Le faccette dentali rappresentano la soluzione ideale per chi sogna un sorriso perfetto senza ricorrere a trattamenti lunghi o invasivi. Ma come funzionano esattamente? Quale materiale scegliere? E soprattutto, cosa aspettarsi durante e dopo il trattamento?

A cosa servono le faccette dentali?

Macchie e discromie permanenti
Quando lo sbiancamento professionale non basta, le faccette diventano la soluzione definitiva.
- Problema: Denti ingialliti da tetracicline, fluorosi o semplicemente con smalto opaco che non risponde ai normali trattamenti sbiancanti.
- Soluzione: Le faccette coprono completamente la superficie visibile del dente con un materiale perfettamente bianco e uniforme. A differenza dello sbiancamento, che agisce chimicamente, le faccette mascherano fisicamente le imperfezioni, garantendo un risultato immediato e duraturo.
Denti consumati o scheggiati
L’usura dentale può compromettere sia l’estetica che la funzionalità.
- Problema: Smalto eroso da bruxismo, traumi sportivi o abitudini viziate come mordicchiare penne o aprire bottiglie con i denti.
- Soluzione: Oltre a ripristinare la forma originale, le faccette proteggono il dente da ulteriori danni. Nelle forme più gravi di usura, possono essere combinate con bite notturni per prevenire future abrasioni.
Spazi tra i denti (diastemi)
I diastemi possono influenzare negativamente l’armonia del sorriso.
- Problema: Fastidiosi “buchi” tra gli incisivi, spesso causati da discrepanze tra la dimensione dei denti e l’arcata ossea.
- Soluzione: Le faccette permettono di chiudere gli spazi in modo conservativo, allargando artificialmente la superficie visibile dei denti senza dover ricorrere a lunghi trattamenti ortodontici.

Denti leggermente storti o irregolari
Quando l’ortodonzia non è necessaria o desiderata.
- Problema: Denti affollati o ruotati che non giustificano un apparecchio ortodontico completo.
- Soluzione: Grazie alla loro capacità di modificare otticamente la forma dei denti, le faccette creano l’illusione di un perfetto allineamento. Questo approccio è particolarmente indicato per pazienti adulti che vogliono risultati immediati.
Tipi di faccette dentali: come orientarsi nella scelta
La scelta del materiale per le faccette è fondamentale e dipende da tre fattori chiave:
- Estetica – Quanto il risultato finale apparirà naturale
- Durata – Resistenza nel tempo e mantenimento delle caratteristiche
- Preparazione del dente – Quanto smalto sarà necessario limare
Vediamo nel dettaglio le opzioni disponibili:
Faccette in litio Emax: l’eccellenza in estetica
Prima di analizzare i dati tecnici, è importante sottolineare che le Emax rappresentano l’oro bianco delle faccette dentali. Il loro segreto sta nella composizione molecolare unica che combina forza e bellezza in misura ineguagliata.
Caratteristica | Descrizione |
Materiale | Disilicato di litio, ceramica ultraresistente |
Spessore | Da 0,3 mm (come un’unghia) |
Traslucenza | Altissima, simula perfettamente lo smalto naturale |
Durata media | 15-20 anni con corretta manutenzione |
Prima di scegliere le Emax, è importante considerare che rappresentano la soluzione più avanzata tecnologicamente. Il loro punto di forza è la capacità di combinare estrema resistenza con un’estetica ineguagliabile. Particolarmente indicate per i denti frontali, dove il gioco di luci e trasparenze è fondamentale per un risultato naturale.
Faccette in ceramica tradizionale
Mentre le Emax dominano il mercato delle faccette anteriori, la ceramica tradizionale mantiene importanti nicchie di applicazione. La sua storia clinica più lunga (oltre 40 anni di utilizzo) ne fa una scelta rassicurante per molti pazienti.
Caratteristica | Descrizione |
Materiale | Feldspato o zirconia |
Spessore | 0,5-0,7 mm |
Traslucenza | Buona, leggermente inferiore all’Emax |
Durata media | 10-15 anni |
La ceramica tradizionale rimane un’ottima scelta per casi particolari dove è necessaria maggiore resistenza. Mentre l’Emax eccelle nei denti frontali, la ceramica tradizionale può essere preferibile per i premolari o in situazioni di maggiore sollecitazione masticatoria.
Faccette in composito: economiche ma meno durevoli
Prima di presentare i dati, è doveroso precisare: il composito non è semplicemente una “versione cheap” delle ceramiche, ma una soluzione con indicazioni specifiche e vantaggi peculiari.
Caratteristica | Descrizione |
Materiale | Resina composita fotopolimerizzabile |
Spessore | Variabile, spesso senza limatura |
Traslucenza | Limitata, tendenza all’opacità |
Durata media | 5-8 anni |
La scelta del composito va valutata attentamente. Se da un lato offre vantaggi immediati in termini di costi e tempi, dall’altro richiede maggiore manutenzione e sostituzioni più frequenti. Molti pazienti lo scelgono come soluzione temporanea prima di passare alle ceramiche definitive.
“Mi devono limare i denti?”: tutte le fasi del processo
Uno dei timori più comuni tra i pazienti riguarda la preparazione dei denti naturali. Ecco cosa succede realmente durante il trattamento.
Fase 1: progettazione del sorriso
Prima di qualsiasi intervento, il dentista effettua una valutazione completa:
- Analisi digitale con scanner intraorale per creare un modello 3D preciso
- Mock-up estetico che mostra il risultato finale
- Scelta del colore tra diverse gradazioni (A2 per un bianco naturale, B1 per un effetto più brillante)
Questa fase è cruciale per garantire che le faccette si integrino perfettamente con le caratteristiche del viso e degli altri denti.
Fase 2: preparazione del dente
La quantità di smalto rimossa varia in base al materiale scelto:
- Per le ceramiche Emax: rimozione minima (0,3-0,5 mm) solo dello smalto superficiale
- Per le ceramiche tradizionali: preparazione più ampia (0,5-0,7 mm)
- Per il composito: spesso nessuna limatura, a meno di particolari esigenze estetiche
L’intervento è completamente indolore grazie all’anestesia locale. Molti pazienti temono che dopo la limatura i denti non saranno più gli stessi, ma in realtà:
“Il dente preparato mantiene la sua vitalità e struttura. La faccetta diventa semplicemente una nuova ‘facciata’ protettiva. Se in futuro si decidesse di rimuoverle, il dente potrebbe essere ricostruito con materiali compositi senza particolari problemi, anche se ovviamente non tornerà esattamente come prima dell’intervento.”
Fase 3: applicazione definitiva
- Prova delle faccette per verificarne forma e colore
- Trattamento della superficie dentale con acido fosforico per migliorare l’adesione
- Applicazione del cemento speciale e posizionamento preciso
- Polimerizzazione con luce UV per indurire il materiale
- Rifinitura e lucidatura finale
Le prime 24-48 ore sono cruciali per la stabilizzazione definitiva del cemento.
Quanto durano le faccette? Manutenzione e aspettative
La durata delle faccette dipende da diversi fattori, ma con le giuste cure possono rappresentare un investimento a lungo termine per il tuo sorriso.
Durata media per materiale
- Emax/Ceramica: 15-20 anni
Grazie alla loro resistenza intrinseca e alla stabilità cromatica, le faccette in ceramica di alta qualità possono durare decenni. Molti studi clinici dimostrano tassi di sopravvivenza superiori all’85% dopo 15 anni. - Composito: 5-8 anni
La resina tende a usurarsi più rapidamente, opacizzarsi e macchiarsi. Tuttavia, il vantaggio è che possono essere facilmente riparate o ritoccate nello studio dentistico.
Cosa può rovinare le faccette?
Le faccette dentali sono un investimento importante per il tuo sorriso, e con le giuste cure possono durare molti anni. Tuttavia, alcuni comportamenti o abitudini possono comprometterne la durata e l’estetica. Ecco i principali fattori di rischio da evitare e come proteggere al meglio il tuo trattamento:
Fattore di rischio | Effetti | Prevenzione |
Bruxismo | Usura e fratture | Bite notturno |
Traumi | Scheggiature | Protezione sportiva |
Cibi duri | Danni meccanici | Evitare ghiaccio, caramelle dure |
Fumo/caffè | Macchie (soprattutto composito) | Igiene accurata, riduzione consumo |
Per massimizzare la durata delle faccette, è fondamentale:
- Mantenere una scrupolosa igiene orale con spazzolino a setole morbide
- Effettuare controlli semestrali dal dentista
- Usare un bite notturno se si soffre di bruxismo
- Evitare comportamenti dannosi come mordicchiare oggetti duri
Domande Frequenti sulle faccette dentali:
1. “Farle duole?”
No, la limatura è indolore (si usa l’anestesia). Dopo, potresti sentire leggera sensibilità per 1-2 giorni.
2. “Posso tornare indietro?”
Solo con il composito (se non è stata limatura). Con le ceramiche, i denti avranno bisogno di una piccola ricostruzione se deciderai di toglierle.
3. “Si possono sbiancare?”
No, il colore è permanente. Per questo è fondamentale scegliere una tonalità che ti piaccia a lungo termine.
Vale la pena Investire nelle Faccette?
Se desideri un sorriso da star senza anni di ortodonzia, le faccette sono la soluzione ideale.
✅ Scegli l’Emax se vuoi il massimo in estetica e durata.
✅ Opta per il composito se cerchi una soluzione economica e reversibile.
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